Poichè il riassunto comprende ben due sessioni di gioco si consiglia di leggere in comodità sorseggiando del buon the...


La nuova sessione si apre con il gruppo riposato e rinfocillato pronto a continuare l'avventura. La guerriera trasporta tutti nella torre e si raggiunge la nuova area inesplorata [+1 punto rispetto].


Immagine di repertorio della guerriera e del suo naso di profilo

Mentre gli avventurieri stanno esplorando il dungeon incontrano un altro gruppo di scimmioni, questa volta senza maschere. Il MAgO si fa avanti e afferma a gran voce:
"lasciate fare a me! Grazie ai miei accurati studi di magia, alla prestigiosa scuola di magia che ho frequentato (alcuni sospettano per corrispondenza) mentre lavoravo e alla mia spiccata intelligenza intelligentissima, creerò un muro di fuoco per proteggerci da quei mostri, cosicchè non ci potranno attaccare e noi potremo continuare ad esplorare indisturbati."

A quelle parole il pensiero di tutti fu rivolto alle leggendarie maghe piromanti...

tutti sanno che le maghe piromanti sono bone e che devo postare almeno una immagine di qualche gnocca nei miei riassunti

ai muri di fuoco controllati con maestria ed eleganza dai grandi maghi...


muri di fuoco devastanti, capaci di incenerire legioni di mostri...


Ecco, fermi. Ora, togliete la piromante, scordatevi la maestria e l'eleganza, riducete di 3/4 il "devastante".
Poi:
1. chiudete gli occhi
2. cliccate sul pulsante dello spoiler, per chi ha meno di 10 di intelligenza: posizionate il mouse sul tasto *prima* di chiudere gli occhi.
3. aprite gli occhi



Le fiamme divamparono, piuttosto potenti si ma disordinate, il MAgO dapprima sentì un gran caldo poi iniziò a sentire un dolore acuto e tra se e sè pensò:
"forse cè qualcosa che mi sfugge... ma sti imbecilli dei miei compagni intorno a me che vuoi che capiscano di magia, loro so scemi, dai MAgO spara giù un pò di fuoco e vedi di fare dei buoni tiri di dado. Vedrai che li stupisco come niente. Affermerò il principio dell'alpha dominante." finito il pensiero ormai il dolore era bruciante, ma il MAgO per non mostrare al gruppo che aveva fatto una cazzata resistette saldo nei suoi valori e non urlò. Al contrario i mostri iniziarono a urlare per via delle ustioni.
Poichè il muro aveva tolto ogni via di fuga presi dalla disperazione attaccarono il MAgO...
Nello scontro (in cui vorrei precisare che il Principe Du Hast ammazzò uno scimmione, master ricordatelo per i px che mi devi) il MAgO cadde a terra mortalmente ferito dalla sua stessa magia [+1000 punti rispetto ("MAgO datte foco!")] e dagli attacchi dei nemici.
Du Hast vedendo la scena e notando che nella scheda aveva poche pozioni ebbe nobili pensieri.



Il gruppo al contrario salvò il MAgO apprendista cauto [-tanti punti rispetto] e precisiamo, non che sia apprendista mago, è apprendista nell'essere cauto...
Quando si riprese il MAgO spiegò l'accaduto al gruppo "eh,... io per concentrarmi devo stare fermo altrimenti il muro di fuoco non mi viene", un silenzio imbarazzante calò nel gruppo, risate atomiche scoppiarono nella taverna mao...

Si andò avanti a esplorare in formazione da guerra, il Principe in prima linea a rischiare la pellaccia (perchè gli stronzi sperano che Du Hast muoia con una fottuta trappola) e gli altri (stronzi) dietro. [escluso fratello Borg +100000000 punti rispetto]

Arrivati a una porta chiusa accadde il fattaccio. Di quelli in cui senti un paio di occhi guardarti con odio e disprezzo, che ti bloccherebbero la digestione delle patatine fino a quel momento ingurgitate se non fosse che hai sviluppato una certa resistenza anti odio-profondo-devi-morire-soffrendo. Il gruppo vide Du Hast sollevare la porta scardinandola e gettarla dietro di sè colpendo l'impreparata guerriera.
Prima di andare avanti a raccontare cosa è successo subito dopo vorrei dire a tutti voi lettori che a questo comportamento cè un motivo.
Una spiegazione. Anzi 3 spiegazioni.
Logiche.
1. Nel villaggio di Du Hast non esistono le porte perchè ci sono solo tende.
2. Fin da piccolo quando era in gita con la scuola o in vacanza con papà ovvero quando si saccheggiano villaggi non è che un barbaro bussava alla porta e poi aspettava se qualcuno apriva.
3. Quando papà si arrabbiava in vacanza con mamma le porte le ha sempre aperte così.



Fu così che Du Hast non volendo perdere ulteriore tempo visto il trascorso passato con il muro di fuoco l'ha aperta in uno dei classici metodi barbarici.
Non a caso Borg stava lontano dal fratello [+incalcolabile punti rispetto].
Poichè è nel DNA di ogni barbaro stare lontano quando un barbaro apre una porta (ed è anche per questo che nel villaggio di Du Hast ci sono tende).

Detto ciò. la guerriera si arrabbiò,



non capendo e non conoscendo i barbari. Attaccò alle spalle Du Hast, ben sapendo che con uno scontro faccia a faccia ne avrebbe prese tante, ma tante da dover poi rifare la scheda.
Ma Du Hast sorprese la guerriera: la ignorò. Poichè ha vissuto un'infanzia con papà che pestava mamma (vedi spiegazione 3), lui ora si rifiuta di colpire le donne. Le donne o le ama o le ignora.



Gettata la porta e aperto il varco il gruppo venne attaccato da un altro scheletro con le interiora ancora vive. Du Hast da fiero combattente pur avendo subito gravi danni attaccò il mostro.
In poco tempo Du Hast si trovò nell'esigenza di dover curarsi per non morire sotto i colpi del nemico. Ma non era cosa semplice. Davanti aveva lo scheletro che lo voleva morto dietro aveva un MAgO che se lo avesse visto curarsi si sarebbe indispettito e lo avrebbe finito con una palla di fuoco e in più gli avrebbe portato rancore per qualche tempo.
Du Speltast giocò su due fronti, mostrò al fratello simulata ignoranza su cosa cè scritto alla voce "equipaggiamento" e si mostrò stupito nell'avere delle pozioni di cura. Alborg ci cascò poichè è niubbo a Speltast, il metodo classico funzionò, la frase *scommetto che si era dimenticato di averle* fu il lasciapassare. E il primo passo era fatto. Avevo in pugno la prima giustificazione.
Il secondo era più difficile pochè il MAgO era ormai a (non)conoscenza della cosa, e quindi rese in gioco il MAgO super vigile nei confronti di ogni battito di ciglia di Du Hast.
Du Hast fece l'unica cosa che poteva fare, tentò di curarsi di nascosto.

Fallì miseramente.

Il MAgO lo avrebbe notato anche se Du Hast era fisicamente in un'altra stanza, avrebbe detto "ho udito con 20 di dado (che tu non vedi perchè è caduto per terra) più n mila punti bonus (che sono scritti nella scheda che però è sotto il libro e non puoi vederla) che SPELTA BEVE! STAMMERDA! MERDAAAA".

Du Speltast stava rischiando il linciaggio, finto e reale allo stesso tempo. Poteva solo scappare su una collina nascondendosi in un mulino e aspettare che i suoi *compamici* arrivavano col forcone e incendiavano il mulino inveiendo su di lui e su tutte le sue generazioni addietro.
Ma fu salvato da una sua reale svista di Speltast e sul più grande e bravo master di tutti i tempi D-Jack (e la D se l'hai letta sei uno STRONZO perchè è muta. non si legge).


Il master D-Jack, se l'hai ancora letta è la conferma che sei stronzo.

Le pozioni non erano pozioni ma bacchette di cura, quindi Du Hast non avrebbe potuto realmente curare il MAgO! Questo lo salvò dal linciaggio...


Nello scontro il nostro druido si trasformò in orso a tre gambe e due braccia aiutando i barbari a combattere le forze avversarie. Calci pugni e insulti volarono fino a quando non apparve il mostro dei mostri con altri 2 scheletri con interiora,
un golem fatto di tombe, un nemico difficile e duro da combattere. Borg e il Druido assieme alla guerriera attaccarono in prima linea, il MAgO stando ben fermo e lontano lanciò potenti incantesimi contro il golem.
Du Hast invece indietreggiò, non per viltà ne per stanchezza, semplicemente perchè era chiaro come il sole che quei mostri erano di sesso femminile.



Passano i round e il golem rimane solo in piedi a combattere. Passano altri round e il golem è stabile e forte. Passano altri round e Du Speltast si rompe il cazzo di stare fermo ad aspettare, imbraccia l'arco, incocca la freccia, tende l'arco e lascia che la freccia faccia il suo corso.
Come un proiettile segue la sua via, destinata a trafiggere la golem e ucciderla all'istante.

Da quel colpo unaninmamente il principe è stato battezzato Du Alpha Hast (per i più distratti "Du Hast l'alpha dominante")

one shot, one kill, one Alpha

Superati i cadaveri il gruppo prosegue, sempre alla maniera stronza, Principe Du Alpha Hast davanti e tutti gli altri dietro, *lontani*.
La nuova stanza esplorata rivela un prezioso tesoro, e il barbaro essendo capofila lo apre per primo (da solo nella stanza a rischiare) e trova una montagna di monete d'oro e qualche pietruzza preziosa e una fantastica fascia magica.
Se la allacciò in testa, a mò di ryu.



Questa fascia apre una nuova era al vostro amatissimo barbaro. Una fascia che dona al principe il dono l'intelligenza, del genio.
Improvvisamente a spelta gli tocca di interpretare in modo diverso il suo personaggio... Du Alpha Hast vede (poco più di prima, non potete pretendere troppo da me).


"Miei compagni, sono il principe Du Hast e sono qua per aiutarvi a compiere la vostra missione evitando di farvi ammazzare. Mi farò io carico del rischio nell'aprire le sucessive porte".


"Ma attenzione, questa semplice porta potrebbe nascondere una trappola. Poichè non avendo un ladro nel gruppo (che sinceramente avrei assoldato per affrontare questa torre, mi chedo come mai non lo abbiate fatto quanto prima)
e avendo una predisposizione naturale nell'evitare le trappole verificherò se vi sono tracce riconducibili ad esse e sucessivamente aprirò la porta"


"Con una certezza dell'80% posso affermare che non vi sono trappole e aprirò dolcemente questa porta affinchè non faccia rumore allarmando eventuali creature a noi avverse "


voce narrante
<nella stanza si presentarono un foltito gruppo di scimmioni sorpresi. Non attaccarono subito. Du Alpha Hast non si sorprese ma escogitò un tentativo per comunicare con loro, un tentativo che andava fatto prima che la situazione degenerasse.>


"Voi capire me? Io Principe Du Hast, voi mostrare me via per vostro capo"


voce narrante
<uno del gruppo pronunciò la parola "capo" e lascio Du Hast passare avanti>


"Forza miei compagni, proseguiamo e andiamo dal loro capo. Mago prosegui tu visto che hai il potere di charmare uno di loro"


voce narrante
<così il MAgO fece e vennero scortati dal re e dalla regina degli scimmioni che raccontarono a loro la storia di questa torre... ma il resto sarà raccontato la prossima volta...>

Un'anteprima della prossima puntata:


la regina




il re





Edited by Robenet - 18/12/2013, 12:17