Attenzione in questo racconto da B-movie troverete:
Vampiri meccanici, secchiate di sangue, vergini dalle grosse mammelle e tante patatine light.



Parte I - La chiave


Dopo aver ritemprato le energie e gli incantesimi il gruppo riparte in direzione dell'ultimo frammento di chiave, siutato in cima a una colonna di pietra, sorvegliato da dei fantasmi il cui solo tocco indebolisce il fisico dei folli che osano avvicinarsicivipi.

Il mago casta l'incantesimo "volare" sulla compagnia, persino Borg con la sua poderosa stazza si sente leggero leggero come un'usignolo libero di librarsi in aria. Il piano d'azione è semplice, la guerrierA tenterà di prendere il frammento mentre gli altri cercano di difenderla dai temibili fantasmi.


ucci ucci sento odor di umanucci...

Giunti davanti alla chiave la guerriera si fa venire le emorroidi da sforzo nel tentativo di estrarre l'oggetto (-10000 punti rispetto) mentre il gruppo fa conoscenza con gli inquilini. Per accelerare il raid aiutiamo la debole femmina a rimuovere il pezzo dalla sua sede. Una volta estratta veniamo inseguiti dai non morti. Con poche spadate e due pacchetti di patatine LIGHT (a testa) perchè il mago è a dieta, ci liberiamo degli esseri e voliamo in direzione dell'ingresso nella cripta del vampiro, il boss di fine livello.

Parte II - Ingresso con vergine

Ricostruita la chiave apriamo la porta super cigolante e volando verso l'alto gli eroi e la guerrierA e il mago e il druido e il chierico, si trovano difronte a un gay test.
In questa immagine cosa notate subito?



Per chi come Borg (-500.000 punti rispetto), il druido (-100.000 punti rispetto), il chierico (mah è chierico, si sa son froci), il mago e la guerriera (-boh ormai hanno perso così tanto che raggiunto il fondo si può solo scavare) notano solo i pseudo-vampiri come elemento importante, sarà per il pallore-gay del primo sulla sinistra, sarà probabilmente la cintura esibita con tanta arroganza da uno o la posizione delle mani per un evil-katun dell'altro che mette così timore da disporsi in difensiva, la guerrierA in difensiva totale.

Du Alpha Hast, fortunatamente, al contrario degli altri, ha visto la povera sfortunata vergine dalle grosse mammelle ardentemente desiderosE di aiuto. E chi del gruppo non poteva che notare e cogliere al volo la possibilità di salvare una verginella dalle grandi mammelle ardentemente desiderosE si aiuto? Ma ovviamente l'Alpha dominante! Lanciatosi in attacco contro i malvagi, non badando al rischio, tenta di schiacciarli con la sua possente forza, ma nulla riesce quando a distrarlo ci sono delle seducenti nudità ballonzolanti al suo cospetto...


Oh mio eroe!

Per i pignoli, anche se con la fascia dell'intelligenza Du Hast sapeva che era una azione avventata, rimane che i litri di testosterone pompato improvvisamente nel sangue alla visione della giovine brucia ogni neurone presente nel corpo del principe, lasciandolo in preda agli istinti più primordiali ben radicati nel ragazzone.

Fortunatamente il chierico che sa di essere chierico ma che fa incantesimi solitamente non da chierico perchè ha frequentato il corso di chierico per corrispondenza di una remota università per chierici, (in cui ricordo in questo mondo la posta è portata da piccioni viaggiatori),



si ricordò di una lettera recapitatogli in una mattina piovosa, durante i suoi infiniti giorni di studio in sala studio per chierici solo maschi fumatori in attesa di piccioni viaggiatori, di un incantesimo da chierico e fu così che in un sol colpo brucia i vampirelli.
A questo punto Du Hast soddisfatto di essersi liberato dagli ostacoli si lancia sulla donzella per amarla, così sul posto, senza alcuna inibizione.
Durante le fasi iniziali dell'amplesso il bello si sente graffiare dalla ragazza con delle mani un pò troppo "diverse" dal dire che sono "vellutate" e anche il viso effettivamente sembra mutare più verso il brutto che il bello... In un attimo il principe si trova avvinghiato a un orrore di non-donna che lo vuole gioire così, sul posto, senza alcun rimorso... anzi...


aaaamoreeee........

Grazie al gruppo e sopratutto all'intervento della guerrierA forse un poco gelosa (così in seguito il principe ripensa al fatto +100 punti rispetto)...


scusa ma non sei il mio tipo...

...Du Hast si libera di quella cosa diventata troppo schifosa...

Parte III - Il Boss

Fu così che gli eroi e la guerrierA e il mago e il druido e il chierico arrivarono nella stanza di fine livello. Difronte a loro vi era un grosso cuore nero pulsante...



...e poco più sopra una barra di energia come nei vecchi videogiochi da bar talmente lunga che esce fuori dalla taverna del mago e di color nemmeno giallo ma di un altro colore (e chi se ne intende intenda) e sa solo il master dio quanto ci vuole per buttarla giù...
I muscoli del gruppo si fiondano sul cuore per farlo a pezzi, venendo avvolti nelle dolorose fiamme nere dell'organo pulsante. Dopo qualche fendente metallico e incantesimo da quattro soldi, esce allo scoperto il Vampiro. Uno di quei vampiri partoriti dalla mente malata di qualche sceneggiatore degli anni 80: Gultanius, il vampiro dalle dita d' acciaio.



o meglio conosciuto come...


evil satomi

Lo scontro prosegue concentrandosi sul Boss, ce chi le da e cè chi le prende, chi viene benedetto dai dadi che fanno continuamente 18-19-20 dietro ai libri del mago, chi riesce a contaminare i dadi del master e fare due 1 di fila, chi tira e fa quasi quello che fa, chi tira e fa quello che fa, e chi addirittura ha poteri epici e non tira e fa quello che fa... l'importante dopo tutto è tirare, cosa e come sono elementi del tutto marginali, sopratutto con l'avanzare dei pacchetti di patatine LIGHT e dell'ora sempre più tarda.
Il vampiro sfoggia fin da subito i suoi poteri sovrannaturali, immobilizzando il chierico e dando un pò di cinquine a tutti. Gli eroi e la guerriera continuano a mulinare le loro armi cercando al contempo di liberarsi dalle maledette fiamme nere. Il primo a cedere al dolore bruciante è la debole femmina, il cui destino la porta tra le braccia della morte.



Nel frattempo Borg e Du Hast riescono a liberarsi dalle fiamme con dei buon colpi di dado. Arrivati al momento in cui la barra dell'energia dopo aver cambiato vari colori è arrivata al colore giallo Gultanius decide di iniziare a dispensare al gruppo i suoi colpi migliori. Non colpi di arti marziali qualsiasi come un salto con tre calci dati in volo, ma il mortale colpo del mortale dito di ferro della mortale tecnica dei mortali colpi mortali.
Il primo (e unico) a beneficiare di tale tecnica temuta da tutti i pg è il mago light, che con le mani forse troppo unte fa scivolare un dado forse troppo unto su una faccia poco favorevole, ben al di sotto del punteggio minimo per sopravvivere al dito di ferro.
E fu così che il mago lasciò il gruppo, tra una patatina pacchetto LIGHT, un bicchiere di chinotto e qualche mandarino che la frutta fa bene ed è anche lei LIGHT...


Questa immagine non rappresenta lo stato del mago ma bensì lo stato della dieta del mago...

Parte IV - Il quasi epilgo

A furia di menar fendenti a destra e a manca Gultanius inizia a subire gravi danni, e una volta che la barra gialla è ai minimi storici, sotto forma di nebbia ritorna nel cuore a rigenerarsi. Gli eroi e il druido, unici ad essere rimasti in piedi ora devono abbattare l'organo pulsante e finire il vampiro con il paletto di frassino ficcato dritto nel sedere. Almeno così Du Hast immagina di uccidere il vampiro prima che recuperi la salute...


gnam gnam!

Edited by Robenet - 11/2/2014, 14:20